Legge numero 130 del 30 marzo 2001

Essa   stabilisce  che «la dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto. Lo Spargimento delle ceneri deve avvenire unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri , in natura o in aree private; la dispersione delle ceneri in aree private deve avvenire all’ aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro . Ricordiamo che la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati».

 

La dispersione in mare

Per quanto riguarda  «la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti».  Infatti il nostro servizio prevede una navigazione oltre il miglio dalla costa di Fiumicino / Ostia , nello specchio d’acqua appartenente a Roma.

La legge puntualizza che Non chiunque può disperdere le ceneri, infatti sono legittimati solo il coniuge o un altro familiare avente diritto, l’esecutore testamentario o il rappresentante legale dell’associazione cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale autorizzato dal Comune. Infatti è una funzione che viene effettuata dai parenti più cari del defunto . Disperdere le ceneri in mare , è oggi il realizzare l’ultimo  desiderio , e questo dona un gran senso di pace alla famiglia intera , che così facendo chiude davvero il ciclo della sofferenza per la dipartita .

Dispersione delle ceneri nel mare di Roma

La documentazione per le dispersione delle ceneri nel mare di Roma , è quella che vi rilascerà il comune di Roma quando indicherete dove avrete intenzione di conservare le ceneri dell’ ulna , basterà indicare la voce della  DISPERSIONE IN MARE  . Per effettuare il servizio di spargimento ceneri , bisogna avere un po di pazienza , infatti bisogna attendere che il tempo sia buono , ed il mare calmo , è infatti fondamentale che la funzione si svolga con la massima tranquillità e che non ci siano onde che che creino il mal di mare ai nostri ospiti!